Il Fondo Nuove Competenze: quali opportunità per la formazione?
È operativo il Fondo Nuove Competenze gestito da Anpal per le aziende private. I contributi, erogati da Anpal attraverso il Fondo, remunerano ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, relativo alle ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze stabiliti dagli accordi collettivi stipulati*.
La misura si rivolge quindi ai datori di lavoro privati che sfruttano accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro dei propri lavoratori, per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa o per favorire percorsi di ricollocazione. La riduzione dell’orario di lavoro dovrà essere finalizzata ad appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.
La misura serve a innalzare il livello del capitale umano e risponde, da un lato, alla necessità di accompagnare la fase di ripresa delle imprese e riallineare le competenze del proprio personale ai nuovi fabbisogni, e dall’altro sostiene i lavoratori nell'accrescere e rinnovare le proprie competenze e la capacità di adattarsi al cambiamento. Forte e determinante il ruolo delle parti sociali.
La dotazione del fondo è costituita al momento da 730 milioni di euro, di cui 230 milioni a valere sul Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per il lavoro, cofinanziato dal Fondo sociale europeo. Potrà essere incrementato con ulteriori risorse dei Programmi operativi nazionali e regionali di Fondo sociale europeo e, per le specifiche finalità, del Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori e dei Fondi paritetici interprofessionali.
Questo fondo è un turbo agli investimenti formativi relativi a tematiche fondamentali per la sopravvivenza della propria organizzazione, come, ad esempio, tutto il mondo della digital transformation. Si legge sui media che già alcune tra le aziende più innovative del settore hanno colto l’occasione per presentare dei piani significativi per la formazione delle risorse. Ad esempio, Vodafone Italia ha presentato un progetto di 300.000 ore di formazione (https://www.vodafone.it/nw/vodafone-italia/content/comunicati-stampa/2020/201207.html) per tutti i suoi 6.000 dipendenti. Oppure Tim con il progetto “next Tim” ha messo in cantiere più di cento corsi di formazione per propri dipendenti (www.corrierecomunicazioni.it/lavoro-carriere/competenze/fondo-nuove-competenze-parte-il-progetto-nextim) o ancora l’azienda Sirti, ha avviato un progetto che nel corso del 2021 e coinvolgerà oltre 1.100 dipendenti, per un totale di 290 mila ore di formazione in ottica digitale (http://www.sirti.it/sirti-avvia-ampio-progetto-di-re-skilling-della-forza-lavoro-nellambito-del-fondo-nuove-competenze-anpal).
Sicuramente questa grande opportunità per le imprese è un turbo a progetti già esistenti di innnovazione che integrati con altre risorse (ad esempio l’utilizzo integrato dei fondi professionali) permette di far crescere le risorse e l’azienda a costo zero.
*Fonte: Anpal https://www.anpal.gov.it/avviso-fondo-nuove-competenze
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