La voce è uno strumento fondamentale nella comunicazione, e a maggior ragione nei Call Center.
Per comunicazione intendiamo sia le parole, cioè i contenuti per come vengono presentati e l’arte di argomentare per ridefinire concetti, sia il non verbale (ad es. lo sguardo e la postura) e soprattutto l’uso sapiente della voce, il paraverbale.
Così come le parole e i gesti, anche la voce infatti esprime le emozioni di chi parla e genera emozioni in chi ascolta.
Saper utilizzare la voce in maniera consapevole può influenzare fortemente la nostra efficacia comunicativa e quindi la possibilità di influenzare i pensieri, le sensazioni e le emozioni di chi ci ascolta.
Questa considerazione è ancora più valida nelle professioni “al telefono”, dove la risposta è veicolata attraverso la voce, che diventa uno strumento di lavoro, forse LO strumento di lavoro.
La voce è quindi da considerarsi un punto cardine della persuasione telefonica.
Per questo motivo è molto importante curare la propria voce che dà forza ai messaggi che comunichiamo e al contempo, essendo usata costantemente, va “preservata”.
La nostra esperienza ci dice che capire come funziona questo strumento (prendere consapevolezza) e scoprire come utilizzarlo al meglio nella dimensione operativa aumenta il nostro benessere.
La voce è un prodotto del nostro corpo ed è la somma di 4 elementi che la compongono:
- Il timbro è l’impronta digitale della voce. Ognuno di noi ha un personale timbro unico e diverso dagli altri.
Il timbro è l’unica componente del paraverbale che non si può modificare volontariamente. La buona notizia è che è difficile trovare un timbro brutto. - Il volume indica quanto forte o quanto piano stiamo parlando ed è direttamente proporzionale alla quantità di aria che fa vibrare le nostre corde vocali. Il volume è molto importante perché determina il livello di attenzione che trasferiamo ai nostri interlocutori.
Il volume fa sentire l’intensità di ciò che dico. - Abbiamo poi il tono, l’altezza timbrica paragonabile alle note musicali, cioè quanto acuto o grave risulta il parlato.
Come quando si lavora sugli addominali, possiamo educare i muscoli della voce a produrre note più basse. - Il ritmo ossia la velocità nel parlare. È il risultato sia della distanza tra le parole e tra le loro sillabe sia dalle pause che sono all’interno del discorso.
Le pause possono evidenziare una o più parole del discorso.
Se questo spiega come si compone la Voce, molti altri sono gli elementi da sapere: la sua fisiologia (come esce dal nostro corpo?), le tecniche per usarla al meglio (respiro, ascolto di sé, delle proprie emozioni e di quelle dell’interlocutore) e le buone pratiche per curare e coccolarla!
A questo link trovi una survey sulla Voce: sarà interessante condividere i risultati e approfondire alcuni aspetti!
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https://it.surveymonkey.com/r/ZCQCT7W