Percorsi di coaching per Call Center
Abbiamo spesso osservato che sessioni di formazione collettive, potenti e attivanti, parlino ai partecipanti in modo diverso: ciascuno prende il suo punto, sceglie il suo personale allenamento e lavora.
Quanto questo coincida con l’effettivo bisogno e l’effettivo punto di svolta per un cambio di performance è molto importante da sapere.
E ancora: è fondamentale capire, per ciascun partecipante, cosa nel suo allenamento possa davvero funzionare.
Perché fare percorsi di coaching ad operatori, team leader o manager di un call center?
Immaginate una persona che voglia allenarsi per la maratona di New York: può studiare, tenere monitorati i tempi; può anche essere la persona più motivata e determinata. Il supporto di un personal trainer però può essere risolutivo.
Il coaching per quel singolo partecipante, fa la differenza; gli permette di correre la maratona di NY!
Il nostro modo di fare coaching per Call center ripercorre metodi e modelli che ciascuno di noi, Partner, Trainer e Coach ha acquisito in molti anni di lavoro, studio e esperienze sul campo.
Come sono costruiti percorsi di coaching per Call Center
- Identificazione dell’obiettivo da raggiungere (come la realizzazione di un desiderio o un problema da risolvere);
- Identificazione del futuro desiderato (che è più dell’espressione dell’obiettivo);
- Identificazione delle potenzialità del coachee che possono aiutare alla realizzazione dell’obiettivo;
- Definizione di un Piano di Azione;
- Analisi e azione per ostacoli, alleati e contesto;
- Sequenza di micro obiettivi;
- Risultati verso l’obiettivo fissato.
Tale schema disegna chiaramente alcuni dei principali presupposti metodologici ai quali come Coach ci atteniamo:
- Il punto di osservazione è il “qui e ora”;
- All’interno del contesto analizziamo e alleniamo la persona osservandola e supportandola sia sul piano organizzativo, sia professionale sia individuale;
- L’obiettivo su cui lavoriamo è l’obiettivo del coachee: né l’azienda né noi possiamo porre un focus: viene attivato pertanto un contratto tra coachee e coach, all’interno del contesto aziendale;
- Il percorso è misurabile e misurato ed in tal senso l’azienda vede e osserva i cambiamenti; i colloqui in quanto tali rimangono totalmente riservati, tra coachee e coach.
L’obiettivo dei percorsi di coaching per Call Center
L’obiettivo è sempre quello di attivare risorse individuali per modificare e/o migliorare comportamenti al fine di raggiungere il proprio goal.
All’interno dei percorsi di coaching possono essere utilizzati più strumenti per permettere al coachee una migliore autovalutazione: assessment, test, sperimentazioni.
Nelle nostre esperienze utilizziamo anche esercitazioni, stratagemmi e metodologie che aiutano a “sbloccare” il coachee.
Come è strutturato un percorso di coaching per operatori, team leader o manager di un call center
Il percorso di coaching si struttura in sessioni multiple di un’ora e mezza: tipicamente un percorso prevede circa 6-8 sessioni che vengono concordate preventivamente con il Committente.
L’intervallo tra le sessioni è di circa 20 giorni a seconda dell’intervento e delle azioni definite tra un colloquio e l’altro.